“L’arte e la cultura dell’olfatto.
Un’avventura profumata che sono felice di aver intrapreso.”
“Scrivere e annusare. Sembrano due mondi diversi, invece sono incredibilmente simili. Hanno in comune la capacità di raccontare storie. Sembrano due mondi diversi, ma entrambi fanno parte del mio.”
Quello dei profumi è un mondo affascinante che accende subito la curiosità di tutti, anche di chi non è del settore. Complice l’aura di mistero e magia che suscitano boccette e alambicchi. Ed è proprio da questa atmosfera seducente che traggo ispirazione per ogni progetto di comunicazione che sviluppo con Smell Atelier, il punto di riferimento per la cultura dell’olfatto e del profumo in Italia.
Ehi, annusami! Percorso olfattivo
Un progetto che mette al centro il tono di voce di piante e fiori. Con il percorso olfattivo creato con Smell Atelier, ho potuto dare una personalità a fiori, alberi e piante aromatiche del Parco Santa Toscana, Verona.
Ho immaginato come potrebbe essere il tov del rosmarino, ad esempio, un po’ altezzoso e piccantino. Oppure dell’elicriso, dal tov delicato come il suo profumo, ci avvicina a lui con un sussurro. E guai a dimenticare l’Alloro, forse un po’ orgoglioso, ma come dargli torto: ha incoronato imperatori e poeti, dopotutto.
Il mio preferito però rimane il Falso Gelsomino che non si vergogna del suo nome scientifico imbarazzante, Rincospermo e profuma più che mai i nostri giardini.
Questi sono i progetti che più mi appassionano: tanta creatività, personalità e una penna libera.
A Night in Perfumeland, l’evento più profumato dell’anno
Per A Night in Perfumeland, mi sono occupata, insieme alla direttrice di Smell Atelier, Francesca Faruolo, della parte pubblicitaria dell’evento. Un esempio, è questa newsletter che presenta il concorso che è molto più di un semplice talent. È la valorizzazione di una profumeria artistica e artigianale, dove al centro ci sono loro: gli studenti che con passione e dedizione hanno creato la loro idea di profumo.
A Night in Perfumeland. L’evento profumato più originale dell’anno è firmato Smell Atelier e coinvolge gli studenti che hanno completato il corso di formazione in composizione di fragranze.
Tre profumi creati in autonomia “accordo per accordo”, saranno valutati da una giuria formata da 20 Connoisseurs e da una Giuria di 15 Professionisti tra profumerie selezionate e un piccolo gruppo di autori, giornalisti e influencer.
Una sola fragranza sarà proclamata profumo dell’anno di Smell Atelier. Una sola sarà selezionata per essere messa prodotta in una tiratura limitata pensata per un pubblico di appassionati e collezionisti alla ricerca di opere uniche dal forte carattere autoriale.
Lavorare per questo evento mi ha emozionato molto. Un concorso che ho visto nascere, muovere i primi passi e, alla fine, sbocciare in quella che è stata la presentazione dei concorrenti e delle loro creazioni. Oltre a far parte della giuria di Connoisseurs, ho redatto le bio dei nostri concorrenti e ho descritto i loro profumi, dopo averli annusati e, soprattutto, capiti. Qui trovate un esempio di cui sono particolarmente orgogliosa:
“Chiudete gli occhi. Vi trovate al centro dell’universo ai piedi dell’albero della conoscenza. Dai suoi rami pendono i frutti più succosi che abbiate mai assaporato. Ma quest’albero voi lo avete già visto. Vi accompagna da tutta la vita.
La sua ombra vi ha ristorato, i suoi rami sostenuto finché non avete desiderato di più. A soddisfare la mia sete di vita c’è sempre stato l’albero di fico, il cui odore mi è rimasto impresso nella memoria percettiva fino a che non ha trovato compimento nella mia creazione: Syke.
Dalla tradizione cristiana indietro nel tempo fino alla mitologia greca, l’albero di fico è più di un semplice albero. È il ponte che ci porta in un mondo dove l’umanità è stretta in un sensuale abbraccio cosmico con Madre Natura, dove nulla è proibito. Dove quei frutti maturi aspettano solo di essere morsi.”
Emozionante e vero, mi riconosco.
Grazie a Francesca e ad Azzurra che ha sentito La mia anima nel profumo.
Ringrazio anch’io Azzurra che scrive con la penna collegata al cuore.
Smell Magazine, la rivista da leggere e annusare
Chi l’ha detto che la carta è morta? Smell Magazine è il trimestrale cartaceo dell’associazione Orablu, dove troverete articoli dedicati alla cultura dell’olfatto e all’arte del profumo. Io scrivo per la sezione Il naso nei libri, un titolo che non ha bisogno di spiegazioni.
Lavorare per una rivista cartacea ha un sapore diverso. La scelta delle tematiche, la stesura degli articoli, la correzione di bozze, l’impaginazione, tutto ciò dà un tocco “reale” ad un prodotto che ormai siamo abituati a non sfogliare più, se non con il pollice che scorre su un piccolo schermo.
Una rivista da collezionare e, per chi ama ancora l’odore della carta, annusare.
Questa sono io con in mano il primo numero del periodico di arte e cultura olfattiva, Smellmagazine.
Social aromatizzati
Un post deve essere un momento di riflessione che ci spinge a pensare, a porci delle domande o a risolverle. Come Centro Culturale le pagine social di Smell Atelier hanno proprio questo scopo. E io, oltre che gestirle insieme alla direttrice, ci metto la faccia.
Io in trasferta.
#Venezia è sempre Venezia, ma Azzurra Bergamo (ovvero #lacopy) invece di guardare le gondole e farsi i selfie tra calli e campielli preferisce tuffare #ilnasoneilibri. Si sta preparando a recensirne una serie per il prossimo numero di #SmellMagazine che uscirà a ottobre.
Proviamo a fare un po' di spoiling...
Secondo voi che cosa sta leggendo?
"Essere o non essere ambra grigia."
L'ambra grigia è una delle sostanze della profumeria da sempre più falsificate. Quella che sta annusando #lacopy è un prodotto acquistato in un bazar di Istanbul da un viaggiatore inesperto. Ha un odore dolce e leggermente speziato. La sua forma è molto sospetta
Molte sostanze naturali vengono purtroppo adulterate da commercianti privi di scrupoli. A volte non è facile determinare la loro autenticità perché i composti naturali hanno caratteristiche molto variabili.
Se un esame olfattivo non ci dà la risposta che cerchiamo, allora possiamo ricorrere a un esame di laboratorio…
Noi tre di Smell Atelier.
Buon compleanno Azzurra! Un anno esatto fa ci incontravamo per la prima volta ai nostri corsi. E nel giro di poco tempo eri già coinvolta a tutto tondo nelle attività dell'associazione, da quelle di laboratorio alla scrittura. Anche oggi hai rischiarato la nostra giornata con il tuo sorriso.
Se non conoscete ancora #lacopy leggetela su #SmellMagazine. Sul prossimo numero si occuperà di un fiore azzurro come lei.
Newsletter profumate
Per Smell Atelier scrivo anche newsletter che promuovono i loro numerosi corsi. Anche qui la creatività è tutto, per un risultato che non punta alla semplice promozione, ma che mira a suscitare sensazioni odorose. Qui una newsletter che mi sono divertita a scrivere e che invita a cambiare prospettiva:
Cari amici,
abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare fino a voi, in tutta la nostra freschezza. Come ogni anno vi portiamo il calore del sole, la gioia del Mediterraneo, la frizzantezza della nostra aria di campagna.
Siamo merce preziosa, che credete? Siamo l'oro del sud , alcuni di noi sono l'oro verde per la precisione, ma per vostra fortuna non ci troverete nelle vetrine dei gioiellieri. Forse siamo già nelle vostre case, a portare colore e profumo.
Perché è proprio il nostro profumo a colpire di più. Da millenni la nostra essenza viene carpita dai profumieri di tutto il mondo perché il nostro brio valorizza tutto ciò che tocca. Racchiusi nei nostri scrigni , siamo la testa e il cuore delle più famose essenze. Perché è grazie a noi che anche in pieno inverno potete indossare l'estate.
Un tempo eravamo il profumo degli dei , ma anche oggi la nostra fama non è da meno. Continuamente cercati, raccolti e spremuti. Siamo qui per accarezzare il vostro olfatto.
Venite a giocare con noi all'ombra del nostro giardino, vi faremo conoscere il nostro mondo fatto di sole, allegria e leggende. Venite anche voi Nel Giardino delle Esperidi.
Con affetto,
Gli Agrumi