La bolla, tecniche di concentrazione

A ogni copywriter serve una bolla. Una bolla mentale dove rifugiarsi, dove ogni rumore e distrazione rimbalza sulla superficie che sembra fragile, ma che è invece a prova di proiettile.

In questo luogo insonorizzato il copy scrive tranquillamente ignaro di ciò che gli capita attorno. Il suo lavoro fila liscio come l’olio, solo il rumore picchiettante sui tasti è contemplato. Ma creare una bolla non è facile: serve tempo, pratica, pazienza.

Da dove iniziare?

L’ufficio è la palestra ideale. Suona il campanello, un pacco da ritirare. Squilla il telefono, la carta tipografica è pronta. Il “pling” di una mail arrivata, il decollo frusciante della risposta. Rumori e ancora rumori. E tu sei lì che cerchi di non perdere il filo della tua frase. Succede a tutti. Per questo è importante gonfiare la nostra bolla il più possibile e schermarsi dai suoni della vita che scorre attorno a noi mentre lavoriamo.

E la nostra bolla non deve essere solo insonorizzata, ma anche schermata contro distrazioni visive.

Vedo…

Mentre scrivo questi pensieri, sono a casa, seduta sul tavolo da pranzo. Cerco di non far caso alle piccole millemila faccende casalinghe che mi circondano. Possono aspettare. Qui, non ho telefoni che squillano. I messaggi, ho imparato ad ignorarli quando devo. Ma, accidenti…scrivo vicino alla finestra e vedo che la mia dirimpettaia ha sistemato le tende proprio come ho fatto io, che copiona! Vedo la coda lunghissima del mio gatto sporgere da dietro il mio pc, come resistere alla mia palla di pelo! Ecco, un’ape è appena entrata dalla finestra. Basta: la bolla deve rinforzarsi.

È ben insonorizzata ormai, è ora anche di schermarla. La dipingerò mentalmente di blu. Una bolla buia, fresca, tranquilla. C’è pace qui dentro, posso scrivere senza essere continuamente interrotta.

Prendono forma piani editoriali, prendono corpo articoli blog interessanti, si può pensare con calma a slogan e body copy per adv. Mi sono creata un bel posticino dopotutto.

Ma la mia bolla ha ancora un problema…lascia passare il profumo del caffè appena fatto. D’accordo, faccio una pausa. La mia bolla non deve mica essere perfetta proprio oggi!

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Filastrocca: una forma di testo che fa rabbrividire

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Philosophair, più di una messa in piega