“Armored Rose,
il mio primo progetto olfattivo”
“Armored Rose è il fiore irrequieto che vive di energie contrastanti: freschezza e calore, luce e oscurità, forza e romanticismo”
Comporre un profumo è un’esperienza fantastica fatta di molto studio, molta pazienza e molta emozione. Armored Rose è il mio primo profumo, uno chypre metallico dall’animo fumé che ho presentato nel 2023 ad A Night in Perfumeland, evento per giovani talenti, e che ha ottenuto le menzione speciale come “miglior titolo” e “miglior storia coerente al profumo”. Nel 2023 era solo un prototipo, l’anno dopo è diventato un profumo fatto e finito pronto per essere indossato. Ma qui non voglio andare sul tecnico e parlare delle sue note e sfumature.
In questo spazio voglio invece parlare del mio lavoro da Scent writer e del processo creativo che c’è dietro il packaging di Armored Rose.
Scent writer: un ramo del copywriting che mi affascina enormemente. Un copy che combina abilità olfattive e narrative, traducendo in parole le sfumature olfattive di una fragranza: anche se non avete sotto il naso la mouillette, potete immaginare il profumo attraverso la descrizione, capirne il carattere e l’impatto emotivo.
Rendere viva l’essenza di una fragranza attraverso la narrazione e creare connessioni sensoriali è un’impresa difficile tanto quanto creare il profumo stesso.
Attraverso la narrazione di Armored Rose ho voluto creare un mondo sognante fatto di luce e ombra, forza e romanticismo, di ossimori olfattivi: una rosa metallica su una base affumicata di betulla.
Il packaging
L’etichetta che ho disegnato rappresenta fin da subito l’immaginario olfattivo di Armored Rose. Attraverso una semplice etichetta bianca con inserti neri, ho voluto rappresentare sia il tronco della betulla com’è in natura, sia le spine della rosa.
A dimostrazione che un copy non è “quello che scrive”, ma è molto di più.
Seguite la mia avventura olfattiva su Instagram: azzurrabergamo_perfume