A Night in Perfumeland: da copy a giudice (per un giorno eh!)

Un evento che profuma di sogni e opportunità, ma anche di tanto impegno e studio da parte dei partecipanti. A Night in Perfumeland, l’occasione per gli studenti che hanno completato il corso di formazione in composizione di fragranze di Smell Atelier di presentare i loro profumi, creati in autonomia, accordo per accordo, senza scorciatoie né compromessi.

Sarà compito di una giuria di 15 Professionisti e di 20 Connoisseurs, giudicare le tre fragranze partecipanti e scegliere quale sarà il profumo dell’anno che verrà prodotto in una tiratura limitata per un pubblico di appassionati alla ricerca di opere uniche dal forte carattere autoriale.

Fra questi 20 Connoisseurs ci sono anch’io.

Come si giudica un profumo?

Al webinar serale organizzato da Smell ho imparato proprio questo. E come il tempo sia sempre l’ingrediente fondamentale per ogni lavoro. È il tempo che permette ad una fragranza di evolvere, di trasformarsi, di sbocciare. Se ad una prima annusata un profumo conquista, non è detto che durante la giornata questo non si trasformi, diventando qualcos’altro. E viceversa. Un profumo che all’inizio proprio non convince, può trasformarsi in una sorpresa inaspettata. La prima impressione non è sempre quella che conta, nemmeno quando si tratta di una fragranza.

Lo stesso vale per un testo.

Sopra, io e Francesca Faruolo, fondatrice e direttrice di "Smell - arte e cultura olfattiva" al webinar di ieri sera.

Sopra, io e Francesca Faruolo, fondatrice e direttrice di "Smell - arte e cultura olfattiva" al webinar di ieri sera.

Testi e profumi: il segreto è lasciare loro il tempo

Ogni volta che scrivo qualcosa, da un post a un articolo blog, so che, dopo qualche ora, quel testo avrà un altro aspetto e lo vedrò sotto una luce nuova. Inizieranno da lì le correzioni, gli aggiustamenti, ma anche le soddisfazioni per un lavoro che non è niente male, anche dopo aver decantato come un buon vino.

Non stupitevi dunque, cari clienti, se un professionista vi chiede tempo. Perché è lì la differenza tra un lavoro mediocre e un lavoro studiato, pesato, misurato in lungo e in largo. Qualsiasi sia il settore. 

Per questo so che, insieme a tutti gli altri parametri da prendere in considerazione, mi darò il tempo per compiere al meglio il mio ruolo di giudice. Anche perché, se oggi sono giudice, domani la fragranza sotto esame potrebbe essere proprio la mia.


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Parole profumate: un viaggio attraverso il linguaggio olfattivo