#uncopyaIdentitàGolose2021
In #uncopyalcibus vi ho parlato della mia prima esperienza fieristica dove, tra travi da montare e scaffali da riempire, ho visto la nascita dello Stand Felicetti. In questi miei pensieri invece, vi racconto di #uncopyaIdentitàGolose.
Un titolo fuorviante in realtà perché questa volta non sono riuscita ad essere presente all’evento. Ma in un certo senso ero lì anch’io, con le mie parole. E anche dire mie non è proprio corretto. Un lavoro di squadra con l’agenzia di comunicazione Dart Associati ha prodotto un risultato semplice ed efficace, ideale per lo stand Felicetti:
Dedizione, impegno, passione,
tutto questo in un piatto di pasta.
Un racconto di luoghi e persone.
Perché in un piatto di pasta Felicetti è racchiuso tutto questo.
Un microuniverso che unisce tutti, da chi la produce a chi invita apposta gli amici per fare una cena a base di conchiglioni Monograno al ragù, la pasta più buona del mondo (storia di vita vissuta, come potete vedere qui sotto).
Identità Golose 2021
Il tema di quest’anno era molto impegnativo. Costruire un Nuovo Futuro: Il Lavoro. Un concetto che racchiude la dignità delle donne nel luogo di lavoro, il diritto dei giovani di cominciare finalmente un mestiere senza restare ancora in panchina dopo la laurea, per non parlare delle difficoltà economiche dovute alla pandemia che hanno coinvolto tutti i settori. Accidenti. Come racchiudere tutto questo in una frase che non intristisca chi passa? Come non far pesare una situazione difficile?
Facciamo un respiro. Prendiamo un tavolo allo stand Felicetti e accomodiamoci. Ci verrà servito un piatto di pasta (dello chef Carlo Cracco, o Cristiano Tomei o Ivan Milani a seconda della giornata).
Ci troviamo davanti ad un lavoro di dedizione, impegno, passione. Un vero e proprio racconto di pasta che porta il sapore di luoghi e della cura delle persone che ci hanno lavorato.
Alla fine abbiamo deciso semplicemente di scrivere la verità. L’ingrediente che dà autenticità ad ogni progetto.