Un raccolto di copy per i social

Questo articolo non vuole essere l’ennesimo “5 regole per scrivere post efficaci”. Né ho intenzione di spacciarlo per una guida alla creazione del fantomatico post perfetto. Non mi soffermerò sull’importanza della programmazione di un piano editoriale o su quale sia la lunghezza ideale del copy. In questo articolo voglio dirvi quali sono per me le caratteristiche fondamentali che un post social deve avere.

1.      Essere audaci

Idee che possono sembrare bizzarre all’inizio possono portarvi a scoprire sentieri nuovi. L’insight per questo post fatto in collaborazione con la direttrice di Smell Atelier, era rendere una pianta comune come il basilico un argomento d’interesse e ci siamo riuscite introducendo un personaggio mitologico. Una chiave di lettura che sicuramente l’utente non si sarebbe aspettato.

2.      Trarre ispirazione da esperienze reali

La vita di tutti i giorni può darvi il giusto suggerimento. Qualcosa che avete visto e vi ha colpito. Qualcosa che vi ha fatto pensare proprio a quel cliente. Perché, quando si ama il proprio mestiere, non si spegne il cervello dopo le otto ore canoniche.

Visitando la mostra di Brescia «Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini» ad esempio, non potevo non scrivere qualcosa a riguardo. Oltre ad un articolo per la sezione arte di Frammenti Rivista, ho sfruttato le sensazioni che mi ha dato la mostra per produrre anche un contenuto Instagram che fosse accattivante e in target con la rubrica eros della rivista:

“Sensuali, bellissime, libere. Nessuno come Giovanni Boldini ha saputo immortalare l’essenza erotica delle donne. Donne che si sono messe letteralmente a nudo per l’artista ferrarese che con sapienti sciabolate di pittura ha espresso non solo la forte carica sessuale che sprigionano le modelle, ma anche il loro segreto universo. Divenuti simbolo della Belle Époque, i dipinti di Boldini sono carichi di vita e passione. Lo possiamo vedere ad esempio in questo voluttuoso dipinto «Calze Nere», dove la modella è immersa in un’atmosfera da boudoir settecentesco completamente abbandonata all’eros con le sue calze nere come unico indumento, in questo dipinto, più intimo che mai.”

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🖊 Azzurra Bergamo / @la_azz

#giovanniboldini #calzenere #arte #arteerotica #erotismo @luci_spente #frammentirivista

3.      Metterci la faccia

Quando potete, se potete, mostratevi. Non c’è niente di meglio che raccontare una storia reale e vissuta in prima persona adattandola al format più giusto.

In questa foto ci sono io che affondo il naso sull’unico iris rimasto nel campo che ho cercato in lungo e in largo in una calda estate di giugno:

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#lacopy è andata a Val Tramigna dove è tradizione veronese coltivare e lavorare i rizomi di #iris blu. Quando è arrivata, tutti i fiori erano già stati raccolti, tranne uno che sembrava lì ad aspettarla.

Si tratta di Iris germanica, una varietà molto usata in #profumeria e nella fabbricazione di liquori, da non confondere con l’Iris pallida tipica del Chianti. Ma la preziosa essenza degli iris non è nei petali, bensì nei rizomi. Il meglio si prepara sotto terra e a fine estate inizierà la raccolta.

Cosa unisce tutti questi post? La cultura. Perchè un post deve essere un momento di riflessione che ci spinge a pensare, a porci delle domande o a risolverle.

Non lasciatevi scoraggiare dalle statistiche che ci dicono che in media l'utente ha una soglia di attenzione di 8 secondi (meno di un pesce rosso!).
Proponete sempre contenuti interessanti, lunghi se serve, che facciano lavorare la mente e che la porti in altre direzioni.

Accidenti ci sono cascata. Ho scritto l’articolo a punti: è diventato un “3 regole per creare post efficaci”?

 

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